sabato 1 giugno 2013

“LE BAMBINE DEL NEOLITICO”


Circa 12.000 anni fa, al termine dell’ultima glaciazione, in Europa avvennero molti cambiamenti.
Il clima divenne più mite, la terra si ricoprì di fertili praterie e di foreste di latifoglie.
L’epoca di questi cambiamenti è detta “Neolitico o Età della pietra nuova”.
Le popolazioni divennero sedentarie e gli uomini costruirono i primi villaggi.
In uno di questi villaggi vivevano tre bambine di nome Sheila, Akira e Narcisia.
Le tre bambine stavano sempre insieme ed erano molto vivaci e curiose.
Durante il giorno aiutavano le loro mamme a coltivare il terreno, a seminare i chicchi e ad irrigare le piante.
Avevano anche imparato ad impastare l’argilla e a fabbricare vasi, ciotole e piatti.
I loro papà, invece, andavano a caccia di piccoli mammiferi e di uccelli con l’arco e le frecce.
Andavano anche a pescare nei fiumi e sulla riva del mare.
Sheila, Akira e Narcisia avevano un cane di nome Laika che era stato messo di guardia al villaggio per proteggere gli animali domestici dai lupi e dagli orsi.
Un giorno decisero di andare  a pescare insieme al loro cane disubbidendo ai loro genitori.
Arrivate vicino al fiume, Laika iniziò ad abbaiare distraendo Narcisia che scivolò e cadde nell’acqua.
Sheila e Akira rimasero immobili per lo spavento mentre il cane corse al villaggio e si mise ad abbaiare per attirare gli uomini del villaggio che lo seguirono fino al fiume.
Alcuni di loro presero un ramo secco e lo immersero nel fiume; la bambina vi si aggrappò forte e si salvò.
Il cane le saltò addosso dalla felicità.
Le tre bambine impararono la lezione e da quel giorno non si allontanarono più dal villaggio.
Oggi come allora il cane è il migliore amico dell’uomo.



                                                    Alessia Mininni, Valentina Summa e Claudia Caputo                                                                                                                                                         Classe III E

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