Oggi 10 Dicembre, noi bambini
delle classi quarte abbiamo incontrato lo scrittore Antonio Ferrara, di cui
abbiamo letto il libro “La maestra è un capitano”.
Io ero molto emozionata di
incontrare una persona capace di scrivere un libro.
Accompagnati dalle maestre siamo
andati nell’atrio della nostra scuola e ad aspettarci c’erano il nostro
Dirigente scolastico dott. Antonio Pinto, la professoressa Rosa Spera, il
Dirigente scolastico della scuola di Bella e l’autore Antonio Ferrara.
Io ero molto preoccupata perché
temevo che se mi avessero fatto una domanda non avrei saputo rispondere e
avrei potuto fare una brutta figura.
All’inizio ha parlato il
dirigente della scuola di Bella, dicendo che oggi era venuto a trovarci Nino,
l’autore del libro che avevamo letto per partecipare al torneo di lettura.
Noi tutti ci siamo interrogati su
chi fosse Nino, subito dopo abbiamo scoperto che era il soprannome di Antonio
Ferrara.
Io ho riso un po’ insieme alle
mie compagne, perché era un soprannome proprio buffo.
Antonio Ferrara ci ha detto che
il suo libro era un libro che “si spogliava”, subito gli ha tolto la copertina
e l’ha aperta e questa è diventata un poster.
Sono rimasta stupita! Il poster
rappresentava la maestra del libro a cavallo.
Allora Nino ci ha chiesto: - Se la
vostra maestra venisse a scuola a cavallo, dove parcheggerebbe? Sapete, basta
seguire la cacca del cavallo per scoprirlo!.
Noi siamo tutti scoppiati a
ridere.
Poi ha iniziato a raccontarci che
le maestre, quando vanno a prendere il caffè, parlano con lui delle loro
esperienze scolastiche, pensando che non le ascolti ma, in verità, lui le
ascolta e le cose che gli raccontano finiscono in un libro.
Ci ha letto il primo capitolo del
libro e tutti abbiamo ascoltato in silenzio e con interesse, rapiti dalla magia
della lettura, a me sembrava di fare un viaggio con la fantasia.
Ci ha anche rivelato che nel
secondo capitolo c’è il gossip sulle maestre e mentre iniziava a leggere…… -
Quale pagina devi leggere? – Gli ha chiesto il dirigente di Bella.
Così Nino ha chiesto a noi
bambini di controllarlo per vedere se leggeva bene e io ero allegra perché
l’autore era un personaggio molto divertente e simpatico.
Alla fine ci ha letto la parte
finale, raccontandoci che quella era stata un’esperienza che lui aveva vissuto
personalmente.
Finito questo volume, ha subito
estratto dalla sua valigia un altro libro e lo ha letto tutto.
Io ero ancora più felice di
prima, perché mi piace ascoltare la lettura di storie.
Quando ha finito di leggere, ha
iniziato a porci delle domande e tutti alzavamo la mano... mica come durante le
interrogazioni, quando vorremmo scomparire sotto il banco o diventare
invisibili!!!
Purtroppo non abbiamo potuto
fargli tutte le domande che avevamo preparato, perché non c’era più tempo.
Questa è stata per me
un’esperienza bellissima e mi sono molto divertita.
Non vedo l’ora che quest’autore
ritorni a trovarci per incantarci ancora con i suoi romanzi.
Beatrice Esposto classe IV C
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