Giovedì mattina
sono partita per fare una vacanza con la mia famiglia.
Verso le 9,00 siamo partiti
da Rionero.
Alle 12,00 ero nell’ hotel a
Gerola.
Dopo aver messo i bagagli in
camera siamo scesi al ristorante.
Io ho ordinato gli scialatielli
con cozze e vongole,per secondo la cotoletta con patatine fritte.
Il pomeriggio siamo andati in
costa Amalfitana, dove abbiamo visto il Duomo e il centro.
La sera siamo andati a
mangiare la pizza.
Appena tornati in hotel siamo
subito andati a dormire.
La mattina dopo siamo andati a
prendere il pulman per andare al traghetto che ci avrebbe portato a Capri.
Quando siamo arrivati a Capri
c’era tantissima gente e tantissimi negozi.
Abbiamo mangiato un panino su
una discesa che portava a vista mare.
Dopo aver finito di mangiare
siamo andati a vedere il paesaggio ed era bellissimo, era altissimo e infatti
sembrava di volare.
Risaliti ci siamo fatti una
passeggiata e siamo andati a prendere il gelato.
Noi ci siamo andati a mettere
fuori e avanti a noi c’era Bulgari.
C’erano moltissimi negozi di
abbigliamento compresi gli accessori.
In una vetrina c’erano degli
abiti da 5.000 euro.
Ad un certo punto siamo
passati avanti una gioielleria, la vetrina era piena di diamanti veri.
Siamo andati a chiedere
quanto poteva costare un diamante di quelli e la signora ha detto che tutti
costavano più di 100.000 euro.
Il bello è che tutti i negozi
con cose costose stavano con le porte aperte.
Dopo abbiamo preso il
traghetto che ci ha portati alla fermata del pullman. Quando siamo arrivati il
pullman era pieno e c’erano anche delle persone in piedi.
Noi ci siamo ficcate come le
sardine e un vecchietto seduto ci ha detto che dovevamo scendere.
Non siamo scesi finché entrò
l’autista che ci ha detto che più di 25 persone in piedi non le poteva portare.
A quel punto ci siamo messi a
fare commedia.
Poi noi eravamo 4 persone
quindi invece di essere 25 ne potevano essere 29.
Un tedesco si era messo bello
comodo, noi gli abbiamo detto che si doveva stringere ma non ha capito.
Siamo scesi e una signorina
avanti a noi stava entrando.
Mio padre gli ha detto che
eravamo usciti noi quindi non poteva entrare lei.
Poi abbiamo convinto
l’autista a far salire almeno mio padre per fargli prendere la macchina.
Quando era arrivato siamo
saliti subito in macchina.
Dopo siamo andati al
ristorante e ci hanno dato tantissimi antipasti.
Saliti in camera eravamo
stanchissimi e come i fulmini siamo andati a dormire dopo esserci lavati. La
mattina dopo eravamo freschi e riposati.
Siamo andati a fare colazione
e siamo partiti.
Abbiamo fatto una sosta a
Positano ma non l’ abbiamo goduta molto poiché pioveva e per questo non siamo stati
molto.
Successivamente siamo andati
a Sorrento per mangiare.
Quando abbiamo finito siamo
andati a fare un giro al centro.
Dopo i miei genitori si sono
fermati al bar per un caffè.
Siamo ripartiti e dopo
qualche ora ero a casa mia.
Francesca Fusco, classe III C
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