venerdì 9 novembre 2012

Il mito della creazione del Mondo secondo il popolo Azteco


Due dei, Quetzlcoatl e Tezcatlipoca, rapirono dal cielo la dea della Terra.
Questa aveva tanti occhi e tante  bocche sparsi per tutto il corpo, mordeva ferocemente e si muoveva furiosamente nell'acqua. Così i due dei decisero di trasformarla in Terra.


Si mutarono in due grandi serpenti e cominciarono a tirare uno per la mano sinistra e il piede destro, l'altro per la mano destra e il piede sinistro.



 A furia di tirare la dea si spezzò a metà. Con una metà crearono la Terra mentre la metà rimanente la portarono in cielo. Gli altri dei, saputo quello che era successo, si adirarono e scesero dal cielo.


Per consolare la dea trasformarono i suoi capelli in alberi, fiori ed erbe, la sua pelle in piante e fiori, i suoi occhi in pozzi, sorgenti e piccole caverne, la sua bocca in fiumi, le narici in valli, le spalle in monti.





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