mercoledì 21 aprile 2010

Pierino e il lupo

Oggi, insieme ad altre classi della nostra scuola, siamo andati a Potenza al Conservatorio di musica per assistere alla favola musicale di Pierino e il lupo.


Siamo partiti dalla stazione di Rionero alle ore 8.45
Il viaggio in treno è stato molto eccitante.

Molti di noi non avevano mai preso il treno prima e questa è stato per loro il primo viaggio con questo mezzo.
Nel treno ci siamo molto divertiti. Abbiamo parlato e giocato. Dal finestrino si vedevano le case, la campagna. I prati erano pieni di fiori primaverili. Gli alberi di mandorlo e ciliegio erano ricoperti di tantissimi bei fiori bianchi e rosa. Abbiamo visto anche un gregge di pecore che brucava l'erba ed alcune mucche. Durante il percorso il treno si è fermato alla stazione di Castel Lagopesole per alcuni minuti per attendere un altro treno che veniva dalla parte opposta.

Nel treno c'era un ferroviere molto simpatico che si è preso cura di noi e ci ha spiegato tante cose. Arrivati a Potenza un pulman che ci aspettava ci ha accompagnati al Conservatorio di Musica.

Qui il maestro ci ha spiegato che cos'è un conservatorio e l'importanza della musica per tutti noi. Successivamente l'orchestra ha suonato la favola di Pierino e il lupo.
Questa favola è stata scritta da Sergej Sergeevič Prokof'ev per far conoscere ai bambini il timbro dei vari strumenti musicali. Si parla della storia di un bimbo, Pierino, che con l'aiuto di un uccellino, riesce a catturare un terribile lupo. Una voce recitante narra la fiaba mentre la musica di Prokofiev commenta ogni scena
illustrando il carattere, i sentimenti e descrivendo le azioni di ciascun personaggio.
Ogni personaggio della storia è rappresentato da uno strumento musicale:
  • Uccellino: flauto
  • Anatra: oboe
  • Gatto: clarinetto
  • Nonno: fagotto
  • Lupo: i tre corni
  • Cacciatori: flauto, oboe, clarinetto, fagotto
  • Sparo del fucile: timpani
  • Pierino: archi
A tutti noi è piaciuto molto questa fiaba musicale e, soprattutto, in questo modo abbiamo avuto la possibilità di fare nuove scoperte nel mondo della musica.
All'uscita ci siamo fermatiad ammirare il giardino del Conservatorio.


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