mercoledì 11 marzo 2015

La leggenda del popolo dei Galli e delle oche del Campidoglio.



I Galli erano popoli di lingua celtica, che dall'Europa centrale avevano occupato prima la Francia e poi si erano estesi anche in Italia.
La leggenda racconta che i Galli avevano circondato le mura di Roma e cercavano un modo per entrare nella città attraverso il colle Campidoglio. Su questo colle vi era un tempio dedicato alla dea Giunone, dove vivevano delle oche, che erano animali sacri alla dea.
I soldati Romani, circondati dai Galli, stavano sempre in guardia e cominciavano a soffrire la fame; avrebbero voluto mangiare le oche ma non lo facevano perchè rispettavano la dea Giunone.
Una notte, Marco Manlio, un soldato romano che dormiva presso il tempio di Giunone, sentì le oche starnazzare.
Subito si alzò e si accorse che i Galli stavano per superare le mura di cinta ed entrare nella città.
Allora Manlio uccise un soldato Gallo mentre le oche continuavano a starnazzare.
Così, si svegliarono tutti i soldati Romani e corsero ad aiutare Manlio.
I Galli, grazie alle oche, furono sconfitti definitivamente.

Gerardo e Mauro classe V D

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