E’una catena montuosa
dell’Appennino Meridionale,a confine tra la Basilicata e la Calabria, ha vette
tra le piu’ alte del Mezzogiorno d’Italia coperte di neve per lunghi periodi
dell’anno,da novembre a maggio .Il territorio di carattere prevalentemente
montuoso,si compone di tre sistemi di rilievo principali che si trovano tra il
Mar Ionio e il Mar Tirreno.
I luoghi naturali coperti di
vaste faggete ,di neve,formati di rocce dolomitiche, di ghiacciai ,di grotte si
arricchiscono di siti paleontologi, come la Grotta del Romito e la Valle del
Mercure risalenti alla colonizzazione greca
La sua vetta tocca i 2248 metri di altitudine dove vegeta un relitto
dell’ultima glaciazione,una rarità. Sulle pendici delle ,montagne ci sono
boschi di faggi,di castagno,di cerro,coperti di muschio,tappezzati di funghi,di
frutti e di erbe aromatiche. Tra tutti questi luoghi sgorgano sorgenti di acqua
limpida e pura,di acqua fredda,che scende a valle. Troviamo a valle campi
coltivati a grano,piante ,di peri selvatici,di agrifogli,di rovi,di
biancospini,di vischio di ginestre,di cardi,di fiori ,di viole,di papaveri,di
peonie,di orchidee.
Tra le cime dolomitiche,sui
costoni e le balconate volteggia imperiosa l’Aquila Reale. Le zone coperte di
boschi di faggio, di castagno e di cerro sono popolate da fauna in via di
estinzione:il Lupo appenninico ,il Capriolo di Orsomarso, il picchio nero,il falco
pellegrino,il gufo reale e il corvo imperiale
Lavoro svolto da
Pinto Alessandro –Pruonto
Davide
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