giovedì 28 febbraio 2013

Il Pollino



E’una catena montuosa dell’Appennino Meridionale,a confine tra la Basilicata e la Calabria, ha vette tra le piu’ alte del Mezzogiorno d’Italia coperte di neve per lunghi periodi dell’anno,da novembre a maggio .Il territorio di carattere prevalentemente montuoso,si compone di tre sistemi di rilievo principali che si trovano tra il Mar Ionio e il Mar Tirreno.
I luoghi naturali coperti di vaste faggete ,di neve,formati di rocce dolomitiche, di ghiacciai ,di grotte si arricchiscono di siti paleontologi, come la Grotta del Romito e la Valle del Mercure risalenti alla colonizzazione greca
La sua vetta tocca i 2248  metri di altitudine dove vegeta un relitto dell’ultima glaciazione,una rarità. Sulle pendici delle ,montagne ci sono boschi di faggi,di castagno,di cerro,coperti di muschio,tappezzati di funghi,di frutti e di erbe aromatiche. Tra tutti questi luoghi sgorgano sorgenti di acqua limpida e pura,di acqua fredda,che scende a valle. Troviamo a valle campi coltivati a grano,piante ,di peri selvatici,di agrifogli,di rovi,di biancospini,di vischio di ginestre,di cardi,di fiori ,di viole,di papaveri,di peonie,di orchidee.
Tra le cime dolomitiche,sui costoni e le balconate volteggia imperiosa l’Aquila Reale. Le zone coperte di boschi di faggio, di castagno e di cerro sono popolate da fauna in via di estinzione:il Lupo appenninico ,il Capriolo di Orsomarso, il picchio nero,il falco pellegrino,il gufo reale e il corvo imperiale


Lavoro svolto da
Pinto Alessandro –Pruonto Davide

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