L’ eccidio di Rionero in Vulture fu uno sterminio nazi- fascista accaduto
nell’anno 1943. Il 24 settembre
durante le scorrerie compiute dai nazi- fascisti nei pressi del Piano delle
cantine, il contadino Pasquale Sibilia, fu svegliato dalle urla di sua figlia ed usci di casa con il fucile e sparò. Ferì
ad un braccio
il sergente dei paracadutisti Nicola Garofalo mentre gli stava rubando una gallina. Il militare
rispose al fuoco
e lo colpì
all’inguine. Il comando tedesco, apprese la notizia , ordinò una feroce
rappresaglia. Oltre a Sibilia i nazi-
fascista catturarono: Buccino Emilio,Di Lucchio Pasquale,Di Lucchio Pietro ,Di
Pierro Antonio, Grieco Marco , Grieco Michele, Lapadula Donato ,Libutti Guseppe Antonio , Mancusi Angelo ,
Manfreda Donato, Manfreda Giovanni ,
Manfreda Pasquale , Santoro Antonio, Santoro Gerardo, Santoro Guseppe, De Mattia Stefano. Quest’ ultimo si salvò perché svenne al momento dalla fucilazione e sfuggi agli occhi dei soldati giacendo sotto i
corpi insanguinati dei compaesani.
I tedeschi lasciarono il paese 4 giorni dopo , a seguito dell’ avanzata delle
truppe canadesi in arrivo dalla Calabria .
Lucia Ermanno
- Rossella Santoro
– Alessandra Mazzeo
classe V sez. C
Nessun commento:
Posta un commento